Istat: Pil rallenta e domanda interna resta debole

Confesercenti:  Paese debilitato, legge di bilancio sia cura ricostituente Nuovi segnali di incertezza arrivano dal fronte economico. La crescita del Pil continua a rallentare, segnando nel secondo trimestre una variazione di appena lo 0,2%, la metà della media europea (+0,4%). L’occupazione, pur aumentando su base annuale, a luglio segna una flessione sul mese precedente da non sottovalutare, le esportazioni rallentano e anche i consumi rimangono in uno stato di catatonia. Così Confesercenti commenta i dati Istat diffusi oggi su occupazione, prezzi e prodotto interno lordo. L’incremento dell’inflazione segnato ad agosto, infatti, è dovuto soprattutto a fattori stagionali ed esterni, più che ad un rafforzamento della domanda interna. A pesare sul rialzo dei prezzi, sono in particolare i prezzi degli energetici non regolamentati e quelli dei servizi di trasporto, sul cui aumento…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

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