Confesercenti, sanzioni inopportune, inique per le piccole imprese
Accanimento inutile, dal 2014 ad oggi oltre 2 milioni di POS in più nelle imprese. Imprese già sostengono 772 milioni di euro di spesa l’anno in commissioni, esentare almeno transazioni fino a 50 euro. Aprire ai pagamenti next-gen, ad oggi esclusi dal provvedimento L’introduzione di sanzioni per chi non accetta pagamenti ‘di qualsiasi importo’ con carta e bancomat è un provvedimento inopportuno e iniquo per le imprese più piccole, per le quali il costo della moneta elettronica – soprattutto sulle transazioni di importo ridotto – è già molto elevato: circa 772 milioni di euro l’anno, fra commissioni e acquisto/comodato del dispositivo. Così Confesercenti. Con le sanzioni non si limita dunque solo la libertà d’impresa, ma si introduce un ulteriore aggravio, visto che le attività saranno ora costrette ad accettare pagamenti…
Vai all’articolo completo Confesercenti, sanzioni inopportune, inique per le piccole imprese
Fonte: Confesercenti Nazionale
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!