Prezzi: Confesercenti, inflazione rallenta a dicembre ma non basta, nel 2022 al top dall’85, è al +16% per le famiglie meno abbienti. Governo sostenga domanda interna

L’inflazione rallenta a dicembre, ma il 2022 – certifica l’Istat – si chiude comunque con un aumento del +8,1%, il più ampio dal 1985. Una cavalcata dei prezzi che pesa soprattutto per le famiglie meno abbienti, per le quali l’incremento dell’inflazione nell’anno trascorso è stimabile al +16%. Ed il quadro per il 2023 resta comunque incerto, con una variazione dell’indice dei prezzi che si manterrà comunque sopra il tetto del +5%. Così Confesercenti, in una nota. Le prospettive per l’anno in corso, dunque, restano difficili: l’Italia ha il 41% dei propri consumi energetici concentrati sul gas, ed è stato il Paese più colpito dalla crisi energetica in Europa. Nonostante le ipotesi ottimistiche di rientro della situazione, i prezzi dell’energia saranno in media, nei prossimi anni, superiori di oltre il 150%…
Vai all’articolo completo Prezzi: Confesercenti, inflazione rallenta a dicembre ma non basta, nel 2022 al top dall’85, è al +16% per le famiglie meno abbienti. Governo sostenga domanda interna
Fonte: Confesercenti Nazionale

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *