Pil, Confesercenti: da lockdown eredità più pesante del previsto, serve scatto in avanti. Fare di più per commercio e turismo

Le ripercussioni del lockdown sull’economia sono più pesanti del previsto. Il dato definitivo sulla variazione del Pil nel secondo trimestre, diffuso oggi dall’Istat, è purtroppo peggiorativo rispetto alle anticipazioni di un mese fa. Una revisione al ribasso che testimonia la grave eredità del periodo di chiusura, che rischia di condizionare a lungo il sistema economico. Così l’Ufficio Economico Confesercenti sulla revisione delle stime Istat relative al Prodotto interno lordo nel secondo trimestre del 2020. Nonostante varie indagini convergano nell’individuare un forte rimbalzo a partire dalla fine del lockdown (rimbalzo di cui, però, non c’è ancora esatta quantificazione), gli effetti dell’interruzione delle attività sono ancora molto forti. Si consideri, ad esempio, che la caduta dei consumi privati è del -11,3% rispetto al trimestre precedente e – 17,3% rispetto al 2019, e…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

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