Inflazione, Confesercenti: “dati che destano allarme, Governo agisca in fretta per bloccare corsa prezzi energetici”

Il dato dell’inflazione di febbraio, che conferma l’impennata in corso, desta ulteriore preoccupazione perché, insieme al protrarsi del conflitto in Ucraina ed alla ripresa dei contagi legati alla pandemia, genera aspettative negative e, in alcune fasce di popolazione, dei veri e propri allarmismi. Così, in una nota, Confesercenti. Giungono, infatti, segnalazioni di comportamenti delle famiglie che tendono ad acquistare una grande quantità di beni di largo consumo, come se ci si trovasse in una situazione di economia razionata. Bisogna subito invertire questa tendenza pericolosa e favorire segnali di calma, nei limiti delle possibilità dei governi nazionali. Ora è fondamentale che il Governo si concentri sulle misure volte a bloccare la corsa dei prezzi dei beni energetici, con il taglio dei prezzi dei carburanti e la riduzione delle bollette, per mettere in sicurezza famiglie ed imprese…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

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