31 anni dalla morte di Libero Grassi, il ricordo di Confesercenti
Il 29 agosto 1991 l’imprenditore Libero Grassi, alle 7.30 del mattino, fu assassinato dalla mafia per aver detto un No chiaro e deciso al ‘pizzo’ e al racket delle estorsioni. “Non pago perché sarebbe una rinunzia alla mia dignità di imprenditore”, così Libero Grassi l’11 aprile 1991 in un’intervista a Michele Santoro. Tre mesi prima, il 10 gennaio, scrisse una lettera al “Caro estortore”, pubblicata in prima pagina dal Giornale di Sicilia, chiedendogli “di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l’acquisto di micce, bombe e proiettili, in quanto non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia”. Il 30 agosto 1991, il giorno dopo il suo omicidio, il Corriere della Sera pubblica una lettera di Libero Grassi. 31 anni dopo,…
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Fonte: Confesercenti Nazionale
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