Stretta per Opzione donna: non bastano più 60 anni di età e 35 di contributi

Necessario rientrare in alcune categorie protette come invalidità civile o assistenza convivente con handicap grave Dal 2023 non bastano più l’età e i contributi per l’accesso alla pensione con Opzione donna ma è necessario rientrare in alcune categorie protette, secondo quanto prevista dalla legge di Bilancio 2023 (L.197/2022). Lo rende noto l’Inps. REQUISITI Le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 hanno maturato un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e un’età anagrafica di almeno 60 anni possono presentare la domanda ma unito a questo devono trovarsi, alla data di presentazione della domanda, in una delle seguenti condizioni: assistano da almeno sei mesi il coniuge o la parte dell’unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità, oppure un parente o un affine di secondo…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

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