PNRR: Confesercenti, prioritario recuperare ritardi di attuazione, già bruciati 7,6 miliardi di crescita del Pil nel 2022, altri 5,6 miliardi a rischio nel 2023

L’impatto positivo del PNRR su pil e consumi rischia di essere fortemente indebolito dai ritardi di attuazione accumulati fino ad oggi. Stimiamo che le difficoltà incontrate nell’implementare il Piano abbiano già determinato una perdita di Pil dello 0,4% nel 2022, pari a 7,6 miliardi di euro di minore crescita. E nel 2023 potrebbero costarci ulteriori 5,6 miliardi di euro di aumento del Pil. A lanciare l’allarme è Confesercenti, sulla base di una simulazione condotta attraverso il modello econometrico Cer. A oggi si può valutare che il PNRR accumulerà alla fine dell’anno corrente un ritardo di attuazione pari a 19 miliardi. La mancata spesa avrebbe già determinato una perdita di Pil dello 0,4% nel 2022 e rallenterà la crescita del Pil di un ulteriore 0,3% nel 2023 rispetto alle previsioni. Per…
Vai all’articolo completo PNRR: Confesercenti, prioritario recuperare ritardi di attuazione, già bruciati 7,6 miliardi di crescita del Pil nel 2022, altri 5,6 miliardi a rischio nel 2023
Fonte: Confesercenti Nazionale

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *