Intervista del Presidente Aloisio sul decreto “Cura Italia” e la situazione economica metropolitana
Intervista al presidente Aloisio
Intervista al presidente Aloisio
Da questo link potrete scaricare il Pdf ufficiale del dpcm del 17/03/2020
Siamo la città più tassata e al contempo più povera d’Italia.
Questo è un dato. Incontrovertibile. Il paradosso nefasto di un sistema che sta scientificamente smantellando il fragile tessuto economico reggino e, più in generale, quello calabrese e meridionale. Continua a leggere
I centri storici, le periferie, i quartieri stanno diventando luoghi spettrali. Sempre più negozi chiusi, saracinesche abbassate, sempre più piccole aziende alla canna del gas vessate come sono da una tassazione insostenibile, da adempimenti burocratici farraginosi e spesso inutili, Continua a leggere
Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone
Italo Calvino – Città Invisibili
È situata al centro esatto del Mediterraneo, una posizione strategica che la rende unica e baricentrica, fondamentale per avviare qualsiasi seria e concreta azione geopolitica di sviluppo economico e culturale in una vastissima area dalle immense potenzialità. Continua a leggere
Sabato 4 gennaio vieni a trascorrere una giornata in allegria all’insegna del divertimento e dello shopping.
Dalle 11:00 alle 24:00 il centro della città si trasforma: artisti di strada, musica live, animazioni per grandi e piccini, spettacoli e soprattutto, tanta convenienza.
In chiusura dell’evento a Piazza Duomo alle 22:00 Tony Esposito in concerto
Il Governo ha dato il via libera al progetto che trasferirà nel Porto di Reggio Calabria buona parte del traffico dei tir che adesso transitano a Villa San Giovanni. Continua a leggere
Egregio Presidente del Consiglio, ho letto la notizia della sua intenzione di organizzare un Consiglio dei Ministri in Calabria. Continua a leggere
È con grande soddisfazione che possiamo finalmente considerare risolto “il caso” StarBus, azienda nostra associata operante nel settore del trasporto e del turismo – è quanto afferma Claudio Aloisio, Presidente di Confesercenti Reggio Calabria che si è speso in prima persona per favorire la risoluzione di questa spiacevole vicenda. Continua a leggere
Centonovantesimi su 192 regioni europee. Sono questi gli impietosi e incontrovertibili numeri che ci consegna la classifica stilata dalla Cgia di Mestre, che relega la Calabria agli ultimi posti d’Europa per la qualità e l’efficienza della sua struttura burocratica. Continua a leggere
Vogliamo fare un plauso all’Amministrazione Comunale che quest’anno consegna alla città, per il Natale, un Corso Garibaldi addobbato in maniera veramente incantevole: luci, installazioni, i mercatini ed anche innumerevoli eventi, Continua a leggere
In relazione all’incendio di matrice dolosa che ha completamente distrutto i locali di Zero Glutine Life, esercizio commerciale ubicato nella centralissima via Torrione come Presidente di Confesercenti Reggio Calabria voglio Continua a leggere
In relazione al bando del Comune di Reggio Calabria per le concessioni di posteggi nei mercati su aree pubbliche della città, come Anva-Confesercenti, apprezziamo il recepimento da parte dell’Assessore Saverio Anghelone e del Continua a leggere
Questa l’intervista del Presidente Aloisio andata in onda su Reggio TV durante il tg delle 14:00 di sabato 27 settembre in cui parla dell’incontro col Ministro Lezzi, della situazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria e del suo possibile e auspicabile sviluppo turistico.
Accompagnato da una delegazione di Confesercenti Reggio Calabria il Presidente Claudio Aloisio ha incontrato il Ministro per il Sud Barbara Lezzi consegnandogli un documento con alcune proposte di interventi straordinari per la Città Metropolitana riguardanti la possibile istituzione di una zona franca provinciale così da ridurre e riequilibrare la pressione tributaria, agevolazioni per chi investe in strutture ricettive di grandi dimensioni e azioni per facilitare l’accesso al credito alle imprese riducendo al contempo il costo del denaro.
Durante la riunione il Presidente ha portato all’attenzione del Ministro il paradosso insopportabile e ingiusto di una città, quella di Reggio Calabria, che è al contempo la più tassata e la più povera d’Italia ma, anche, sottolineato la capacità e la voglia di riscatto di un territorio che possiede tutte le potenzialità per risollevarsi trasformandosi da problema a risorsa per lo sviluppo nazionale.
Ha inoltre illustrato alcune iniziative molto importanti che Confesercenti Reggio Calabria sta realizzando nell’ambito del turismo e del credito alle imprese che, a breve, saranno presentate alla città.
Il Ministro, dopo aver attentamente ascoltato le proposte portate alla sua attenzione, ha garantito che è già al lavoro per incentivare l’occupazione attraverso la decontribuzione per le imprese del Mezzogiorno e sostenere le micro imprese attraverso l’estensione dell’incentivo “Resto al Sud”, rispetto al quale si intende innalzare e allargare platea ed età dei cittadini che possono fare richiesta.
Alla fine della riunione il Presidente Aloisio ha voluto ringraziare il Ministro Lezzi per l’attenzione che ha riservato alle problematiche esposte e per la disponibilità e la cortesia con le quali ha accolto la delegazione di Confesercenti Reggio Calabria concordando con lei la possibilità di continuare ad avere, nel Ministero del Sud, un punto di riferimento e sostegno per tutte le azioni di sviluppo che si intenderanno intraprendere nel territorio reggino.
Le vicissitudini dell’Aeroporto dello Stretto rappresentano plasticamente il declino generale che la nostra città sta vivendo nella passività impotente delle istituzioni locali. Blue Express riduce i voli verso Roma, i passeggeri sono in continuo calo, non si hanno informazioni di alcun piano di rilancio da parte della Sacal. Che sta succedendo allo scalo reggino? E cosa succederà in futuro? Aspettando notizie, nel frattempo, Reggio agonizza con inquietante tranquillità dirigendosi verso il baratro della dissoluzione economica e sociale grazie agli innumerevoli primati negativi che la pongono ultima tra gli ultimi.
Mi domando: cosa si sta facendo concretamente per evitare questa involuzione che sembra ormai inarrestabile? Quali sono le proposte, le idee, le concrete strategie per porre un freno e contrastare una situazione divenuta intollerabile?
Vedo e leggo che la politica reggina continua a confrontarsi e scontrarsi su argomenti di piccolo cabotaggio, su tattiche e strategie tanto banali quanto scontate, non trovando il coraggio o le capacità di affrontare i reali problemi, strutturali e strategici, che affliggono il nostro territorio. Cosa vuole diventare Reggio Calabria? Quali sono le strade da percorrere per arrivare a un reale e stabile sviluppo? Quali generatori di ricchezza possono verosimilmente sostenere l’economia di una provincia come la nostra?
Sono queste le vere domande, questi gli argomenti da affrontare per dare risposte ad un tessuto economico e imprenditoriale ormai allo stremo. Ma purtroppo in questo momento, evidentemente, non fanno parte dell’agenda politica di nessuna forza in campo. Forse è troppo difficile anche solo cercare di trovare delle soluzioni adeguate. Forse ci vuole troppo coraggio per ammettere che in una situazione straordinaria come quella attuale servono misure straordinarie che riequilibrino una condizione kafkiana e paradossale in cui il capoluogo di provincia più povero d’Italia è anche il più tassato. Forse è più facile parlare alla pancia delle persone che affrontare alla radice problemi atavici ormai cronicizzati che minano la stessa sopravvivenza dei nostri territori.
Alcide De Gasperi, riprendendo una frase di James Freeman Clarke disse: “un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista guarda alle prossime generazioni”. Io non credo serva essere uno statista per capire che per noi il tempo è finito, che se non si agisce ora, subito, con decisione e coraggio facendo scelte lungimiranti e “visionarie”, in uno sforzo comune che veda il coinvolgimento diretto delle forze sane e operose del territorio, la nostra Reggio non dovrà aspettare la prossima generazione prima di implodere su se stessa. Ciò avverrà molto prima, basterà non andare oltre l’orizzonte temporale del “politico” così, chiunque vincerà le prossime elezioni, probabilmente, avrà la “soddisfazione” di governare una terra ormai devastata irrimediabilmente da immani macerie economiche e sociali dalle quali, rialzarsi, diverrà pressoché impossibile.
Claudio Aloisio
Presidente Confesercenti Reggio Calabria
Facendo seguito alle determinazioni assunte durante la riunione tecnica di coordinamento dei Vertici Provinciali delle Forze di Polizia dello scorso 20 luglio, dove ha partecipato una delegazione di Confesercenti Reggio Calabria per discutere dell’abusivismo commerciale e mercatale, si sono svolte due riunioni operative interforze nella sala Calipari della Questura di Reggio Calabria, durante le quali si sono valutati gli interventi da intraprendere per intensificare i controlli atti a contrastare la sempre più numerosa presenza di venditori abusivi nelle principali vie commerciali e nei mercati del territorio metropolitano.
Una presenza che, come ribadito da Confesercenti durante i suddetti incontri, crea un grave danno sia agli operatori commerciali onesti e rispettosi di regole e leggi, che si trovano ad affrontare una concorrenza sleale, sia ai cittadini, esposti al rischio dell’acquisto di prodotti potenzialmente pericolosi in quanto privi di qualsivoglia controllo o certificazione.
Già da questa settimana quindi, come concordato in sede di tavolo tecnico presso la Questura, uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, affiancheranno la Polizia Municipale e Provinciale supportandone le azioni di prevenzione e repressione, atte a debellare questo fenomeno dannoso e illegale.
“In tempi brevissimi, – ha dichiarato il Presidente di Confesercenti Reggio Calabria Claudio Aloisio – la nostra segnalazione sulla progressiva espansione dell’abusivismo commerciale e mercatale ha trovato, grazie alla concreta e tempestiva attenzione del Prefetto Michele Di Bari e del Questore Raffaele Grassi, un’immediata ed efficace soluzione che permetterà agli imprenditori reggini di poter operare con maggiore tranquillità senza dover subire la presenza, da tempo pressoché “istituzionalizzata”, di venditori abusivi che, non rispettando alcuna regola e non pagando alcun tributo, arrecano un grave danno a tutta la comunità dell’area metropolitana”.
Confesercenti Reggio Calabria ha richiesto al Prefetto Michele di Bari una particolare attenzione sul tema dell’abusivismo commerciale e mercatale, che negli ultimi anni è in progressiva espansione in tutto il territorio metropolitano, secondo l’associazione datoriale, anche per l’insufficiente attività di controllo e repressione da parte degli enti locali, preposti a tale compito.
Il predetto argomento è stato oggetto di una riunione tecnica di coordinamento dei vertici provinciali delle forze di polizia lo scorso 20 luglio alla quale ha partecipato anche una delegazione di Confesercenti Reggio Calabria.
La preoccupazione manifestata da Confesercenti è stata immediatamente recepita dal Prefetto che ha assicurato una tempestiva azione di supporto, coordinata dal Questore Raffaele Grassi con il Comandate provinciale dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Battaglia e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Flavio Urbani, per intensificare i controlli atti a contrastare tale fenomeno.
Grande soddisfazione al termine dell’incontro è stata espressa dalla delegazione composta dal vicedirettore Rosario Antipasqua, dal vicepresidente nazionale della Fismo Ciccy Cannizzaro e guidata dal Presidente di Confesercenti Claudio Aloisio che ha dichiarato: “Voglio innanzitutto ringraziare il Prefetto Di Bari per la disponibilità e la sensibilità istituzionale dimostrata. Abbiamo avuto modo di confrontarci con i più alti vertici che rappresentano lo Stato nella nostra provincia ricevendo la massima attenzione ed un concreto supporto per la risoluzione dei problemi da noi esposti.
L’abusivismo – continua Aloisio – è un fenomeno frequentemente sottovalutato dall’opinione pubblica. Esso invece, oltre a essere spesso contiguo o addirittura controllato da consorterie criminali, crea rilevanti danni economici e sociali al Sistema Paese, agli imprenditori onesti, costretti a subire una “concorrenza” sleale da chi non rispetta nessuna regola e non paga alcun tributo e ai consumatori, esposti al rischio dell’acquisto di prodotti potenzialmente pericolosi o dannosi per la salute in quanto privi di qualsivoglia controllo o certificazione”.
Reggio Calabria continua a mantenere il triste primato di città più tassata d’Italia con una differenza però: rispetto allo scorso anno la pressione fiscale è salita (avete letto bene, SALITA) dello 0,2% attestandosi al 73,4%.
Per capirci bene, fatto 100 il guadagno annuale, ad un artigiano, un commerciante, un piccolo imprenditore, rimane, dopo dodici mesi di duro lavoro, un misero, beffardo e offensivo 26,6%.
La città più povera d’Italia, con la maggiore disoccupazione, il minor reddito familiare procapite e un tessuto economico al collasso è anche la più “tartassata”: una stortura insopportabile, una beffa per gli imprenditori onesti che, spesso, sono costretti a non pagare tutti i tributi dovuti e dichiarati non per cattiva volontà ma per pura sopravvivenza, alimentando così una spirale perversa e senza fine che, con il puntuale arrivo delle cartelle di Agenzia delle Entrate Riscossione, fa ulteriormente aumentare il loro debito nei confronti dello Stato tra aggi, interessi e sanzioni, portandolo, in alcuni casi, anche al 100% del fatturato. Un’assoluta follia!
Un problema questo che, peraltro, avevo già sollevato, più e più volte dal giorno del mio insediamento alla guida di Confesercenti, evidentemente parlando al vento dato che, dopo un anno, è addirittura peggiorato.
Ritengo sia giunta l’ora che la politica nazionale, regionale e locale, si attivi IMMEDIATAMENTE per cercare soluzioni che eliminino questo vergognoso paradosso per il quale chi guadagna di meno, ha meno possibilità, meno servizi, meno infrastrutture e vive, inoltre, una situazione ambientale molto più complicata rispetto al resto d’Italia, deve anche essere quello più tassato con oltre 12 punti di differenza rispetto la media nazionale.
Basta con le passerelle, basta con promesse e proclami, basta con contributi a progetti inutili e spesso dannosi. Reggio Calabria, la Calabria e il Meridione tutto, hanno bisogno di fatti, di strategie a medio e lungo termine concrete e mirate a incentivare un vero sviluppo.
Noi reggini non siamo e non vogliamo essere considerati un problema o una palla al piede per l’Italia. Vogliamo invece che la nostra terra sia vista per quello che in realtà è: una splendida opportunità da cogliere, un territorio che ha tutte le potenzialità per contribuire allo sviluppo della nostra nazione. Chi di dovere quindi, intervenga subito così da creare le condizioni perché questa speranza e questa voglia di riscatto si concretizzino. Gli strumenti ci sono e noi, come Confesercenti Reggio Calabria, siamo disponibili a confrontarci con chiunque, in qualsiasi momento e in qualunque occasione per dare il nostro contributo in termini di idee e proposte.
Claudio Aloisio
Presidente Confesercenti Reggio Calabria
È nato da poco più di un mese ma già il gruppo reggino di Federpubblicità Confesercenti si dimostra operativo e concreto centrando un primo importante obiettivo.
Infatti, grazie a una proficua e collaborante interlocuzione con il settore di riferimento del Comune di Reggio Calabria, è stata messa fine a una situazione che da diverso tempo costringeva le aziende proprietarie di camion vela pubblicitari a operare in un clima di incertezza normativa dovuta alla dimensione dello spazio espositivo delle vele (6×3 mt), diverso rispetto a quello previsto dal regolamento comunale vigente che consente, per questa tipologia di mezzi, l’esposizione di stampe pubblicitarie con estensione massima di 4×3 mt.
Nell’ambito dell’incontro richiesto con urgenza dal coordinatore Roberto Reitano e prontamente accettato dal dirigente avv. Francesco Barreca, alla presenza del Presidente di Confesercenti Reggio Calabria Claudio Aloisio e di una rappresentanza di associati, è stata trovata una soluzione, ovvero l’affissione negli spazi 6×3 di stampe 4×3, che permetterà alle aziende di operare con i loro mezzi nel pieno rispetto delle norme.
Piena soddisfazione del Presidente Aloisio che ha tenuto a sottolineare come, quando volontà e concretezza vengono messe in campo tra interlocutori competenti, diviene facile trovare soluzioni condivise atte a risolvere eventuali problemi andando incontro ai legittimi interessi degli operatori economici nel pieno rispetto delle regole.
Il Coordinatore di Federpubblicità Reitano ha tenuto a sottolineare come, grazie al dialogo instaurato, l’Amministrazione stia anche valutando l’opportunità di modificare la norma così da riportare nuovamente le dimensioni delle stampe alle originarie misure 6×3 mt mettendo in tale maniera le imprese in grado di poter utilizzare al meglio i propri impianti mobili.
SEDE PROVINCIALE REGGIO C.
Via Vico Vitetta, 28/b
89133 Reggio Calabria
Tel. 0965.23031 – Fax 0965.625887
inforc@confesercenticalabria.it
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