Abusivismo commerciale e turistico: una piaga per l’economia

Uno studio di Confesercenti Nazionale su dati del  Dipartimento Finanze, stima in circa 22 miliardi di euro il giro d’affari generato dall’abusivismo nei comparti del commercio e del turismo. Un enorme danno non solo per le imprese del settore ma per tutta la collettività dato che dà luogo a mancati introiti, fiscali e contributivi, pari a circa 11,5 miliardi di euro. Il problema è ancora più sentito in un tessuto economico fragile e depresso come il nostro dove, a fronte di una spropositata pressione tributaria (la più alta d’Italia), non solo i servizi forniti sono precari e insufficienti ma non viene garantita nemmeno un minimo di legalità. Basta farsi una passeggiata nei salotti buoni di Reggio, il Corso Garibaldi d’inverno e la via Marina d’estate, per rendersi conto che le due principali arterie cittadine sono ormai divenute dei veri e propri “bazar” a cielo aperto grazie alla totale assenza di controlli atti a limitare o debellare il fenomeno, quasi che questo stato di cose sia ormai entrato nell’alveo della “normalità”. Anche nell’ambito turistico l’abusivismo colpisce e si esplica, tra l’altro, in un fenomeno ancor più pericoloso, dato che attiene anche alla sicurezza personale: quello dei viaggi organizzati, non si sa bene come e da chi, pubblicizzati grazie al passaparola e a locandine ciclostilate attaccate (abusivamente, è ovvio) in ogni dove. Viaggi, tour e “gite” che chiaramente non assicurano alcuna qualità o tutela ai partecipanti al contrario delle proposte offerte dalle Agenzie di Viaggi e di incoming autorizzate. Questa situazione non è più tollerabile, non possono essere sempre e solo gli imprenditori onesti e rispettosi delle regole a pagare le inefficienze di alcuni settori dell’amministrazione cittadina ed è per questo che Confesercenti Reggio Calabria si attiverà nell’immediato per chiedere un incontro con gli assessorati competenti in modo da ricercare soluzioni celeri e condivise, atte ad arginare un fenomeno che contribuisce ad acuire una crisi economica già devastante, dando al contempo ai cittadini una percezione di illegalità diffusa, di fatto consentita dall’ingiustificabile lassismo nei controlli e nella repressione.

Proseguono gli incontri con le varie categorie imprenditoriali reggine

Prosegue il ciclo d’incontri dei vertici di Confesercenti con le varie categorie imprenditoriali reggine.

Dopo gli operatori del turismo è stato il turno di quelli della pubblicità e della comunicazione.
Un mondo variegato e vitale che, come tutti, soffre i morsi della crisi che continua ad affliggere il tessuto imprenditoriale metropolitano.
Durante l’incontro si è parlato, tra l’altro, dei rapporti con le Istituzioni reggine focalizzandosi, poi, su quelli col Comune di Reggio Calabria per quanto riguarda la mancata attuazione di una serie di piani lungamente attesi, fondamentali per la regolamentazione del settore, come quello della gestione degli impianti pubblicitari e quello generale della pubblicità.
In relazione a questo è stata unanime tra i partecipanti la volontà di sottolineare l’esigenza di un maggior coinvolgimento della categoria nei processi decisionali inerenti a tutto ciò che concerne l’ambito della comunicazione pubblicitaria così da poter offrire, ad amministrazioni ed enti dell’area metropolitana, un supporto professionale e competente nella redazione di piani e regolamenti.
Il Presidente Claudio Aloisio, nel suo intervento, ha fatto presente che, per quanto possa sembrare paradossale, da sempre il mondo della pubblicità ha avuto un forte deficit di rappresentatività sia nei confronti delle istituzioni pubbliche che, più in generale, del mercato, ritenendo quindi necessario che le aziende gravitanti nell’alveo della comunicazione si uniscano, prospettando l’opportunità di creare il gruppo provinciale di una delle più importanti associazioni del settore da sempre afferente al sistema Confesercenti: Federpubblicità.
In tale maniera – ha continuato Aloisio – si potrà avviare una seria e proficua interlocuzione con gli Enti, così da poter operare nel pieno rispetto delle regole all’interno di un quadro normativo chiaro e definito, tutelando e valorizzando al contempo le proprie attività e l’intera categoria.
A chiusura della riunione i partecipanti hanno quindi deciso di riconvocarsi, dando mandato alla struttura organizzativa di Confesercenti di estendere l’invito alla totalità delle imprese del territorio metropolitano così da poter presentare un documento programmatico, elaborato sulla base delle indicazioni emerse durante l’incontro, propedeutico alla nascita di Federpubblicità dell’area Metropolitana di Reggio Calabria.

Tavola Rotonda: Sviluppo turistico, quale futuro per Reggio?

Si è svolta nella sala conferenze della sede di Confesercenti Reggio Calabria la Tavola Rotonda “Sviluppo turistico: quale futuro per Reggio?”.
L’incontro si è rivelato molto proficuo mettendo in luce le criticità ma anche le potenzialità di un sistema, purtroppo ancora troppo frammentato per poter valorizzare al meglio le varie opportunità che l’esteso e variegato territorio della Città Metropolitana offre.
Ho fortemente voluto che si organizzasse questo incontro – ha dichiarato il Presidente di Confesercenti Reggio Calabria Claudio Aloisio – perché sono convinto che solo coloro che operano professionalmente nell’ambito turistico possano fornire l’esatta fotografia di un settore che, pur essendo da sempre considerato il potenziale volano dello sviluppo nella nostra provincia, stenta a decollare ed anzi, negli ultimi anni sta vivendo una profonda crisi proprio quando, invece, in tutta Italia le presenze turistiche crescono e si consolidano”.
”Dalla discussione, vivace e partecipata – continua il Presidente Aloisio – è emersa, tra l’altro, la necessità di organizzare una rete tra gli operatori, estesa anche a tutte le attività commerciali interessate, così da creare una sinergica e articolata progettualità che, partendo dalle eccellenze presenti nel territorio come, ad esempio, il Museo Nazionale, formidabile attrattore di rilevanza internazionale, possa offrire a coloro che visiteranno la città e la provincia nuovi servizi promozionali e di incoming”.
A conclusione della tavola rotonda si è quindi deciso unanimemente di organizzare a breve un altro incontro in cui si presenterà un progetto strategico di marketing territoriale, primo essenziale passo verso la creazione di una rete d’accoglienza efficiente e partecipata, aperta a tutti coloro che vorranno contribuire concretamente alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio”.

Incentivi per le imprese: è attivo lo sportello informativo

Resto al Sud, voucher digitali, voucher per l’alternanza scuola lavoro, bonus per la pubblicità, finanziamenti agevolati tramite fondi di garanzia. Sono numerose le occasioni offerte alle aziende per supportare, ampliare e incrementare le performance della propria attività.
Confesercenti Reggio Calabria ha attivato uno sportello per permettere agli imprenditori di sfruttare al meglio le opportunità del 2018 per migliorare e sostenere il proprio business.
Le misure disponibili sono diverse e permettono alle imprese, nuove o già esistenti, di attivare interventi mirati in funzione delle proprie specifiche necessità.
Resto al Sud ad esempio consente agli aspiranti imprenditori under 35, residenti al sud Italia, di accedere a finanziamenti a fondo perduto e tasso agevolato fino a 200.000 euro per avviare nuove attività. I voucher digitali, invece, favoriscono l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali assegnando un contributo a fondo perduto fino al 75% per un importo massimo di 5.000 euro. I voucher per l’alternanza scuola lavoro sono un altro interessante strumento che serve a sostenere le aziende che avviano detti percorsi in convenzione con gli istituti scolastici. Ancora, il bonus per la pubblicità che permette alle imprese, ai lavoratori autonomi e ai professionisti di usufruire di un credito d’imposta fino al 90% per gli investimenti pubblicitari, incrementali rispetto l’anno precedente, effettuati su tv, radio, giornali, quotidiani e periodici. Per ultimo, la possibilità per aziende e start up di accedere più facilmente e con bassi costi al credito bancario tramite le garanzie erogate dai consorzi fidi del sistema Confesercenti.
Lo sportello informativo di Confesercenti, grazie a un pool di professionisti esperti e preparati, è in grado di fornire informazioni e assistenza in tutte le fasi di sviluppo progettuale a coloro che vogliono approfittare di queste ed altre interessanti opportunità per far nascere o crescere la propria impresa.
Per maggiori informazioni telefonare in orari d’ufficio, dal lunedì al venerdì, allo 0965.23031 o inviare un’email a inforc@confesercenticalabria.it

Il Presidente Aloisio su spostamento Agenzia delle Dogane

Queste le dichiarazioni del Presidente Aloisio a margine della breve video intervista (il video è subito sotto l’articolo) sulla questione del paventato spostamento a Catanzaro dell’Agenzia delle Dogane:
“Prima lo scippo della sede principale dell’Agenzia dei Beni Confiscati, poi la Zes, nata in Calabria per sostenere il Porto di Gioia Tauro, la cui perimetrazione invece di essere ampliata, come sarebbe stato logico, sopratutto verso i territori della Città Metropolitana viene invece estesa nel nord della regione e infine l’Agenzia delle Dogane che da Reggio, nell’ambito di una riorganizzazione territoriale, si vuole spostare a Catanzaro. Non bastassero tutti i problemi che dobbiamo affrontare (la pressione fiscale più alta d’Italia, la maggiore disoccupazione giovanile, la più bassa occupazione, le infrastrutture pressoché inesistenti, i trasporti e collegamenti precari e insufficienti, la soffocante presenza della criminalità organizzata) dobbiamo pure assistere a questa spoliazione continua che tende a smantellare il poco che è rimasto a una città sempre più agonizzante.
Non è sicuramente questa la strategia per sostenere lo sviluppo di quella che è ormai diventata, secondo tutti gli indicatori economici e sociali, il fanalino di coda dell’Italia e dell’Europa. Non è questo che i reggini onesti si aspettano dalle Istituzioni nazionali, regionali e locali che dovrebbero governarli e tutelarli.
Reggio sta continuando a percorrere una ripida china che la farà cadere, a meno di un deciso cambio di rotta, in un baratro dal quale le sarà impossibile risalire.
È ora di dire basta a questo continuo e strisciante saccheggio e Confesercenti Reggio Calabria sarà in prima fila in tutte le sedi pronta a far sentire la propria voce per proteggere gli interessi degli imprenditori e dei cittadini di Reggio”.

Sportello legale di Confesercenti: nuovi servizi, maggiori tutele

È operativo lo Sportello Legale di Confesercenti Reggio Calabria che offre agli associati nuovi utili servizi per tutelare i propri diritti.
Lo sportello si avvale di un pool di esperti professionisti che vantano competenze specifiche nei maggiori ambiti della consulenza legale. Uno snello e innovativo modello organizzativo permette, a prezzi convenzionati, di offrire ad aziende e privati un assistenza  completa e di alto livello.

Lo Sportello Legale di Confesercenti fornisce assistenza nei seguenti settori:

  • Diritto Civile;
  • Diritto del lavoro e previdenziale;
  • Diritto assicurativo e risarcimento danni;
  • Diritto tributario, fiscale, finanziario e bancario;
  • Diritto societario;
  • Diritto commerciale;
  • Recupero crediti e procedure esecutive.

Sono inoltre attivi i servizi di:

  • MEDIAZIONE E NEGOZIAZIONE ASSISTITA

 

 

Essere socio Confesercenti? Oggi è più conveniente!

Da quest’anno c’è una nuova importante opportunità per i soci Confesercenti.
Tutti gli associati, infatti, oltre a poter usufruire di un pacchetto esclusivo e sempre più ampio di servizi e agevolazioni, hanno un ulteriore importante vantaggio: una copertura assicurativa sanitaria completa compresa nella quota associativa, erogata da UniSalute, azienda leader nel settore delle assicurazioni sanitarie in Italia.
Il Piano sanitario prevede innumerevoli servizi: dal ricovero per grandi interventi chirurgici alle prestazioni di alta specializzazione, dalle visite specialistiche alle prestazioni odontoiatriche, dai trattamenti fisioterapici riabilitativi al pacchetto maternità e tanto altro ancora.
Ecco perché, da oggi, entrare a far parte della grande squadra Confesercenti è ancora più conveniente.

Per saperne di più telefona allo 0965.23031 o invia un’email a inforc@confesercenticalabria.it

 

Quinta Colonna. Intervento del Presidente Aloisio

Il collegamento effettuato da Reggio Calabria durante il programma Quinta Colonna con l’intervento del Presidente di Confesercenti Reggio Calabria Claudio Aloisio.
L’argomento della trasmissione era incentrato sulle tasse e sul fatto che la città di Reggio è la più tartassata d’Italia.

Sotto il video le dichiarazione del Presidente Aloisio a margine della trasmissione:

“Uno studio ha rilevato che Reggio Calabria è la città più tassata d’Italia con una pressione tributaria del 73,2%, ben il 13% più alta rispetto alla media nazionale. Purtroppo i tempi televisivi non hanno permesso l’approfondimento di un argomento dai contorni ormai divenuti Kafkiani.
Un territorio come il nostro, secondo tutti gli ultimi studi fanalino di coda dell’Italia e dell’Europa, con la più alta disoccupazione giovanile, la più bassa occupazione, con le famiglie più povere che hanno un potere d’acquisto pari alla metà di quelle lombarde, con una grande difficoltà per le imprese di accedere al credito e un costo, per comprare denaro, pari a quasi al doppio della media nazionale, con un gap infrastrutturale enorme, con servizi che definire insufficienti e inefficienti è voler utilizzare un eufemismo (basti pensare alla sanità, all’erogazione idrica, alla manutenzione delle strade, al decoro urbano, alla durata biblica dei cantieri pubblici solo per citare alcuni esempi) con evidenti difficoltà ambientali per la pervasiva presenza della criminalità organizzata che soffoca il già fragile tessuto economico reggino, invece di essere supportato e messo in condizione di avviare un percorso concreto e sostenibile di sviluppo viene tartassato dai tributi più alti d’Italia. Oltre al danno la beffa!
Una situazione insostenibile per l’imprenditoria reggina che si trova a operare ai limiti dell’impossibile.
Eppure soluzioni potrebbero essere trovate.
Basterebbe avere l’onestà intellettuale di ammettere che gli interventi “una tantum”, le risorse erogate a pioggia e a fondo perduto e in generale tutte le strategie messe in campo sino ad oggi per affrontare la “questione meridionale” sono state inefficaci e non hanno risolto alcun problema acuendo invece ulteriormente il divario tra nord e sud.

Perché non mettere in campo allora una serie di misure concrete che tengano conto delle peculiarità del nostro territorio divenuto ormai un “unicum” in negativo nell’intero panorama italiano ed europeo?

Si potrebbe pensare, ad esempio, all’allargamento della Zes, la Zona Economica Speciale, ad altre zone specifiche del territorio metropolitano come i porti di Villa e Reggio, la zona industriale di Campo Calabro, la Locride, ed alla creazione, nell’intera provincia reggina, di una sorta di Zfu, Zona Franca Urbana, depotenziata negli interventi ma potenziata nella durata.
Le Zfu prevedono interventi di defiscalizzazione e decontribuzione, anche in misura totale, rivolti alle imprese che insistono su territori caratterizzati da disagio sociale, economico e occupazionale. Quello che serve al nostro territorio non è una defiscalizzazione o una decontribuzione totale ma un intervento duraturo nel tempo, che preveda una fiscalità di vantaggio in modo che le imprese reggine che oggi sono le più tassate d’Italia (condizione folle e ingiustificata), possano competere ad armi pari con le omologhe delle altre regioni. (Una misura utile in questo senso sarebbe sicuramente anche quella proposta dalla Confesercenti Nazionale di mettere in Costituzione un tetto massimo di pressione fiscale che non possa essere superato dal cumulo di tasse locali e nazionali). Quindi non una totale defiscalizzazione ma una fiscalità di vantaggio con un taglio importante del cuneo fiscale accompagnata da una decisa “sforbiciata” del 50, 60% sui contributi che le imprese pagano per i propri dipendenti.

Queste due misure: fiscalità di vantaggio e parziale decontribuzione, strutturate non come azioni “una tantum” ma come interventi di lungo periodo (almeno 10 anni), potrebbero già da sole creare le condizioni per uno sviluppo stabile e sostenibile. Integrate poi ad interventi come quello della Zes, focalizzati ad attirare investimenti esterni, ed a investimenti infrastrutturali mirati, il tutto all’interno di una visione strategica che veda nel turismo e nell’agroalimentare di qualità le due colonne principali su cui sostenere la crescita, darebbero una spinta cruciale ad una veloce e decisa inversione di tendenza che in poco tempo potrebbe trasformare il nostro territorio da problema a risorsa, il tutto investendo risorse sicuramente non superiori a quelle stanziate negli ultimi decenni per sostenere interventi che, alla prova dei fatti, si sono rivelati inutili e, alcune volte, addirittura deleteri.”